giovedì, ottobre 11, 2007

Fini, il saluto romano ed i suoi amici

Sfogliando i giornali online non ho potuto fare a meno di notare 2 notizie, sicuramente lontane fra di loro ma accomunate da un tratto comune: il saluto romano. A distanza di tanti anni non credevo che la realtà potesse offrire ancora questo triste scenario...

Tristemente vi rimetto alle foto e alle notizie

1) Quartiere Trieste, Salario, Appio Tuscolano, Piazza Vittorio, il Centro: Roma invasa da manifesti di Gianfranco Fini che saluta romanamente. Fini: ''una garanzia ideale e politica'', e' la scritta bianca in campo nero che accompagna la foto del leader di Alleanza Nazionale.

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2) Naziskin a Dachau: i turisti dello sterminio

Gruppi altoatesini seguaci di Hitler si sono fatti ritrarre in pose provocatorie nel lager in cui furono sterminati migliaia di ebrei e oppositori del regime. I carabinieri del Ros di Bolzano hanno sequestrato le foto che l'Espresso pubblica in esclusiva. I sette camerati ripresi nelle immagini hanno patteggiato condanne comprese tra i 12 e i 30 mesi di carcere. Appartengono a un'organizzazione che si chiama Südtiroler Kameradschaftsring e hanno contatti con formazioni tedesche di estrema destra.

Tre membri del gruppo a Dachau, davanti la lapide che ricorda il forno crematorio dove furono bruciati i corpi di 43 mila ebrei e deportati politici. La scritta sulla lapide recita: "Pensate a come noi morimmo qui"

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mercoledì, settembre 19, 2007

Polizia made in USA

Domanda troppo lunga a Kerry, studente arrestato

In Florida un 21enne prende la parola in un dibattito col senatore ma si dilunga, viene zittito e s'infuria. Intervengono 4 agenti che lo immobilizzano con una pistola a scariche elettriche.



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lunedì, marzo 26, 2007

Per la CIA l'Iran non ha un programma nucleare per fini militari

Sfogliando vecchi giornali ho ritrovato un articolo di novembre 2006:

Furia di Bush contro il reporter Hersh

In un documento riservato la Cia afferma che non ci sono prove che l'Iran stia lavorando ad un programma nucleare a fini militari. La Casa Bianca si scaglia contro il servizio segreto indipendente. Lo ha rivelato il giornalista statunitense Seymour Hersh nel numero in edicola della rivista New Yorker. Secondo il celebre reporter investigativo statunitense "l'analisi della CIA mette in guardia la Casa Bianca dal concludere che il fatto che non si sono trovate le prove delle ambizioni atomiche di Teheran significa che gli iraniani sono stati bravi a nasconderle". Hersh sostiente che "qualcuno ha già tratto questa conclusione".

La Casa Bianca si è scagliata contro l'articolo, che ha definito "un pezzo pieno di errori", nonché l'ultimo di "una serie di articoli inaccurati sull'amministrazione Bush". La Casa Bianca - ha aggiunto la portavoce Perino - non intende dare dignità al lavoro di un autore che ha malignamente degradato le nostre truppe e i cui articoli si basano su falsità totali per giustificare le proprie posizioni radicali".

Ad ogniuno la libertà di giudicare questa notizia...

domenica, marzo 25, 2007

un quadro generale del comparto editoriale italiano

tratto dal blog di Maurizio Silvestri

Siccome non avevo nulla da fare, ho deciso di tracciare un quadro generale del comparto editoriale italiano. Beh, a dire il vero, ho trattato solo il settore della
carta stampata, anche se - per avere sotto mano una visione globale - avrei dovuto considerare anche radio, televisioni (RAI e private) e libri. Comunque alcune emittenti radio e televisive le ho inserite. Bene, cosa emerge dall’analisi dei dati che ho riportato qui sotto? Direi che è possibile dividere l’intero comparto dell’informazione su carta in 2 grandi spicchi: aziende private e pubbliche. Iniziamo subito a dire che molte testate sono sovvenzionate anche dai contributi pubblici. L’Unità è il quotidiano che beneficia maggiormente di finanziamenti pubblici (6.817.231,05 euro ricevuti nel 2003). Seguono l’Avvenire con 5.990.900,04 euro, Il manifesto con 4.441.529,33 euro, La Padania con 4.028.363,80 euro, Il Foglio con 3.511.906,92 euro, Il Secolo D’Italia di Fini Gianfranco con 3.098.741,40 euro e L’Avanti con 2.582.284,89 euro). Detto questo, dai dati emerge che l’informazione in Italia sembra essere controllata totalmente dalle alcune aziende private. Vediamo:

  1. Banche e aziende (Fiat e Pirelli) controllano RCS

  2. Il gruppo editoriale Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. è controllato per il 50,14% dal gruppo Fininvest (che è di Silvio Berlusconi)

  3. Mondadori controlla il Gruppo Editoriale L’Espresso (Mondadori è per il 50,14% di Fininvest, che a sua volta è di Silvio Berlusconi)

  4. Confindustria controlla il Sole 24 Ore

  5. La Fiat controlla La Stampa

  6. Paolo Berlusconi controlla Il Giornale

  7. Veronica Lario possiede Il Foglio (Veronica Lario è la moglie di Silvio Berlusconi)

  8. Mondadori possiede Panorama

  9. Libero è di Giampaolo Angelucci

  10. L’Unità è finanziato dallo stato

  11. Il Manifesto è finanziato dagli stessi giornalisti (cooperativa)
Direi che a occhio e croce, banche, aziende come la Fiat e la Pirelli e Berlusconi (Mondadori e Gruppo ed. Espresso) controllano quasi la totalità dell’informazione cartacea in Italia. Ne restano fuori l’Unità ed il Manifesto. Seguono i dati che ho reperito su Internet dai ’siti ufficiali’, come direbbe qualcuno di mia conoscenza. I siti ufficiali sono quelli delle case editrici.
grafico a torta

giovedì, marzo 08, 2007

Gran Bretagna: ragazza pestata, un video incastra gli agenti di polizia

Il pestaggio ripreso da una telecamera a circuito chiuso. Il poliziotto doveva fermare una ventenne nera accusata di danneggiamenti.

Gb, polizia sotto accusa per un video shock. Agente pesta una ragazza fuori da un pub.

Il capo del dipartimento del South Yorkshire: "Stiamo indagando". L'agente: "Voleva colpirmi, dovevo reagire". La vittima: "Razzismo"

venerdì, marzo 02, 2007

Ha preso i voti

venerdì, gennaio 12, 2007

Guerra per la dominazione mondiale

Da sempre la più grande aspirazione per gli uomini di potere è stata la dominazione dell'intero pianeta.

Navigando qua e là per il web sono incappato in un giochino molto divertente, che però nei piccoli dettagli è anche molto satirico nei confronti dei cosiddetti poteri forti che hanno caratterizzato il mondo nell'ultimo secolo.

A voi scoprirlo fino in fondo (cliccare sull'immagine per iniziare a giocare):

world domination battle