domenica, marzo 25, 2007

un quadro generale del comparto editoriale italiano

tratto dal blog di Maurizio Silvestri

Siccome non avevo nulla da fare, ho deciso di tracciare un quadro generale del comparto editoriale italiano. Beh, a dire il vero, ho trattato solo il settore della
carta stampata, anche se - per avere sotto mano una visione globale - avrei dovuto considerare anche radio, televisioni (RAI e private) e libri. Comunque alcune emittenti radio e televisive le ho inserite. Bene, cosa emerge dall’analisi dei dati che ho riportato qui sotto? Direi che è possibile dividere l’intero comparto dell’informazione su carta in 2 grandi spicchi: aziende private e pubbliche. Iniziamo subito a dire che molte testate sono sovvenzionate anche dai contributi pubblici. L’Unità è il quotidiano che beneficia maggiormente di finanziamenti pubblici (6.817.231,05 euro ricevuti nel 2003). Seguono l’Avvenire con 5.990.900,04 euro, Il manifesto con 4.441.529,33 euro, La Padania con 4.028.363,80 euro, Il Foglio con 3.511.906,92 euro, Il Secolo D’Italia di Fini Gianfranco con 3.098.741,40 euro e L’Avanti con 2.582.284,89 euro). Detto questo, dai dati emerge che l’informazione in Italia sembra essere controllata totalmente dalle alcune aziende private. Vediamo:

  1. Banche e aziende (Fiat e Pirelli) controllano RCS

  2. Il gruppo editoriale Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. è controllato per il 50,14% dal gruppo Fininvest (che è di Silvio Berlusconi)

  3. Mondadori controlla il Gruppo Editoriale L’Espresso (Mondadori è per il 50,14% di Fininvest, che a sua volta è di Silvio Berlusconi)

  4. Confindustria controlla il Sole 24 Ore

  5. La Fiat controlla La Stampa

  6. Paolo Berlusconi controlla Il Giornale

  7. Veronica Lario possiede Il Foglio (Veronica Lario è la moglie di Silvio Berlusconi)

  8. Mondadori possiede Panorama

  9. Libero è di Giampaolo Angelucci

  10. L’Unità è finanziato dallo stato

  11. Il Manifesto è finanziato dagli stessi giornalisti (cooperativa)
Direi che a occhio e croce, banche, aziende come la Fiat e la Pirelli e Berlusconi (Mondadori e Gruppo ed. Espresso) controllano quasi la totalità dell’informazione cartacea in Italia. Ne restano fuori l’Unità ed il Manifesto. Seguono i dati che ho reperito su Internet dai ’siti ufficiali’, come direbbe qualcuno di mia conoscenza. I siti ufficiali sono quelli delle case editrici.
grafico a torta

1 Commenti:

Alle 5/07/2007 5:33 PM , Blogger Antonio Candeliere ha detto...

E tutto quello che controlla il governo di turno in Italia non è anche ridicolo?Che paese il nostro...

 

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