Per la CIA l'Iran non ha un programma nucleare per fini militari
Sfogliando vecchi giornali ho ritrovato un articolo di novembre 2006:
Furia di Bush contro il reporter Hersh
In un documento riservato la Cia afferma che non ci sono prove che l'Iran stia lavorando ad un programma nucleare a fini militari. La Casa Bianca si scaglia contro il servizio segreto indipendente. Lo ha rivelato il giornalista statunitense Seymour Hersh nel numero in edicola della rivista New Yorker. Secondo il celebre reporter investigativo statunitense "l'analisi della CIA mette in guardia la Casa Bianca dal concludere che il fatto che non si sono trovate le prove delle ambizioni atomiche di Teheran significa che gli iraniani sono stati bravi a nasconderle". Hersh sostiente che "qualcuno ha già tratto questa conclusione".
La Casa Bianca si è scagliata contro l'articolo, che ha definito "un pezzo pieno di errori", nonché l'ultimo di "una serie di articoli inaccurati sull'amministrazione Bush". La Casa Bianca - ha aggiunto la portavoce Perino - non intende dare dignità al lavoro di un autore che ha malignamente degradato le nostre truppe e i cui articoli si basano su falsità totali per giustificare le proprie posizioni radicali".
Ad ogniuno la libertà di giudicare questa notizia...
Furia di Bush contro il reporter Hersh
In un documento riservato la Cia afferma che non ci sono prove che l'Iran stia lavorando ad un programma nucleare a fini militari. La Casa Bianca si scaglia contro il servizio segreto indipendente. Lo ha rivelato il giornalista statunitense Seymour Hersh nel numero in edicola della rivista New Yorker. Secondo il celebre reporter investigativo statunitense "l'analisi della CIA mette in guardia la Casa Bianca dal concludere che il fatto che non si sono trovate le prove delle ambizioni atomiche di Teheran significa che gli iraniani sono stati bravi a nasconderle". Hersh sostiente che "qualcuno ha già tratto questa conclusione".
La Casa Bianca si è scagliata contro l'articolo, che ha definito "un pezzo pieno di errori", nonché l'ultimo di "una serie di articoli inaccurati sull'amministrazione Bush". La Casa Bianca - ha aggiunto la portavoce Perino - non intende dare dignità al lavoro di un autore che ha malignamente degradato le nostre truppe e i cui articoli si basano su falsità totali per giustificare le proprie posizioni radicali".
Ad ogniuno la libertà di giudicare questa notizia...