giovedì, novembre 09, 2006

Ce l'abbiamo fatta!

"Sono lampanti due cose: si deve porre fine alla guerra e impedire al signor Bush di arrecare ulteriori danni"

Amici, ce l'avete fatta! Ce l'abbiamo fatta! L'impossibile si è verificato: la maggioranza degli statunitensi ha sottratto nettamente e con la forza la Camera dei rappresentanti al controllo del partito di Bush. E, ad un certo punto della giornata odierna, potremmo assistere allo stesso miracolo in Senato. Qualsiasi sia il risultato, il popolo americano ha reso lampanti due cose: porre fine alla guerra e impedire al signor Bush di arrecare ulteriori danni a questo Paese che amiamo. A questo sono servite le elezioni. A nient'altro. Solo a questo. E' un messaggio che ha fatto tremare tutta Washington - e una nota di speranza in questo travagliato pianeta.

Adesso comincia il lavoro vero. Finchè non staremo col fiato sul collo di questi Democratici affinché facciano la cosa giusa, faranno ciò che hanno sempre fatto: casino. Un gran casino. Hanno aiutato Bush a cominciare questa guerra. E adesso dovrebbero correre ai ripari.

Ma prendiamoci un giorno per gioire e far festa in una rara vittoria per noi - noi che non crediamo in invasioni deliberate di altri Paesi. Oggi è il vostro giorno, amici miei. Avete lavorato duro per arrivarci. Non vi dico quale orgoglio provo nel considerarvi parte di quella grande maggioranza che adesso formiamo. Grazie per tutto il tempo che avete dedicato a questa settimana decisiva per il voto. Alcuni di voi hanno lavorato a questo obiettivo dalle imponenti manifestazioni del febbraio 2003, quando abbiamo cercato di fermare la guerra prima che iniziasse. Solo il 10-20 per cento del Paese era d'accordo con noi allora. Vi ricordate come eravamo soli? Qualcuno ci fischiava anche! Adesso, il 60 per cento è dalla nostra parte. Loro sono noi e noi siamo loro. Che strano, fiducioso e piacevole sentimento. Una donna, per la prima volta nella nostra storia, sarà presidente della Camera. Il tentativo di vietare l'aborto nello stato conservatore del South Dakota è stato impedito. Sono passate leggi per aumentare il salario minimo. I Democratici sono stati eletti per riempire i posti di Tom DeLay e Mark Foley. John Conyers Jr. di Detroit diventerà presidente della Commissione giudiziaria della Camera. Il governatore Democratico del Michigan ha battuto l'amministratore delegato di Amway. La piccola cittadina vicina a dove vivo in Michigan ha votato Democratico per la prima volta da... sempre. E facciamo in modo che il Congresso ascolti finalmente la maggioranza.

Se oggi volete fare qualcosa, mandate una mail o una lettera ai vostri Senatori e ai vostri membri del Congresso (http://www.visi.com/juan/congress/) e dite loro, senza mezzi termini, ciò che significano queste elezioni: porre fine alla guerra e non permettere a Bush di farla franca con altre delle sue brillanti idee.

Congratulazioni, di nuovo! Adesso andiamo andiamo a mettere sulle spine i Democratici perché facciano il lavoro per il quale li abbiamo votati.

Vostro, nella vittoria (per una volta!),
Michael Moore

fonte http://www.peacereporter.net/

1 Commenti:

Alle 11/10/2006 12:12 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

god bless la democrazia rappresentativa!
dio benedica l'america, dio benedica l'one man one vote, dio benedica l'one man army! Dio benedica l'americano senza qualità, l'everyman che delega il potere alle lobby giuste!

ce l'abbiamo fatta, cel'avete fatta, cel'hanno fatta, ce l'hai fatta!

queste le grida di giubilo del populare michael moore..che a breve si candiderà da qualche parte, secondo il cliché sempreverde del mito americano.

la vedo buia.

 

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